Principio Biocentrico

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Principio Biocentrico

La seconda parte dell’intervista di rilasciata da Rolando Toro alla rivista cilena “Uno Mismo”.

Un approfondimento sulla sacralità della vita e la visione Biocentrica che da sempre caratterizza il pensiero del padre creatore della Biodanza, e ne rappresenta l’imprescindibile fondamento teorico. L’educazione al rispetto e alla salvaguardia dela vita.

La “Scuola universo”

L’educazione biocentrica riconosce l’amore come centro generatore e protettore della vita: la sua finalità è ristabilire le funzioni originarie che permettono la conservazione e l’evoluzione della vita, creando fin dalla prima infanzia, modelli interni di vincolo con la natura, comunione amorosa e coscienza etica.

Strategia per la fondazione della pace

1. Che si diffonda e si incorporino in tutto il mondo l’educazione biocentrica, affinché le nuove generazioni amplino la coscienza ed integrino il mondo affettivo.
2. Che si consideri nel processo educativo l’integrazione degli studenti di pedagogia, dei professori, dei genitori e dei bambini.
3. Che l’educazione abbia un carattere apolitico, lontano da qualsiasi ideologia.
4. Che si stimolino i valori della donna nell’evoluzione spirituale del mondo.

L’educazione biocentrica usa come mediazione il sistema biodanza, approccio che include la vivencia, la sensibilità cenestesica e l’affettività attraverso il movimento corporeo, la creatività, la musica e situazioni d’incontro in gruppo. Biodanza utilizza l’unione di musica-movimento-vivencia come struttura metodologica.

Penso che sia arrivata l’ora di dare all’educazione un approccio orientato verso la sopravvivenza e a ristabilire le funzione originarie della vita. Tutti i metodi devono essere praticati con la partecipazione frequente della famiglia, includendo i nonni, dando allo spazio educativo la forma di una “scuola universo”.

Il processo educativo inizia nel ventre materno, con la disposizione animica da parte dei genitori di protezione e cura. Condividiamo i concetti avanzati di Michel Odent (Genesi dell’uomo ecologico).

I concetti di Frederic Leboyer, Arnold Gessel e Renè Spitz rappresentano un’apertura immensa per l’umanità su questo aspetto.

Nelle scuole, i bambini devono essere a contatto diretto con la natura, la terra, il fuoco e l’aria pura; con le piante, i fiori ed i frutti; con i lavori di semina e coltivazione agraria, con gli animali, con il canto e la danza, con la preparazione degli alimenti, con giochi di lotta e fuga, con l’osservazione e con la cura dell’ ambiente.

Ecco qui la formula degli scopi e delle risorse dell’educazione biocentrica:

1. Cura dell’affettività
Danze di solidarietà, danze dell’amicizia, incontri in feedback.
Superare qualsiasi discriminazione sociale, razziale o religiosa.
La rieducazione dell’affettività nel bambino deve essere la finalità essenziale.
In molti casi, saranno indispensabili gli esercizi di riparentalizazione.

2. Presa di contatto con la propria identità:


Esercizi di sfida personale di fronte alle difficoltà.
Coraggio per difendere i punti di vista propri.
Connessione con la propria forza.

3. Cura dell’espressività e la comunicazione:

Manifestare le emozioni attraverso la danza ed il dialogo.
Esercizi di creatività artistica: poesia, musica, pittura e ceramica.
Sviluppo dell’espressione verbale, oratoria e recitazione.

4. Sviluppo della sensibilità cenestesica, percezione del proprio corpo e destrezza motoria:

Esercizi di fluidità, coordinazione, sinergismo, eutonia, assertività motoria e piacere cenestesico.
Nuoto organico.

5. Acquisizione dell’apprendimento vivenciale:

Laboratori di apprendimento vivenciale della natura: geologia, botanica, zoologia e astronomia.

6. Integrazione alla natura e sviluppo della coscienza ecologica:

Escursioni al mare ed in montagna.
Percezione della natura con i cinque sensi.
Ricerca del nido ecologico

7. Sviluppo e ampliamento della percezione:

Esercizi di percezione musicale e delle opere d’arte plastica
;
Percezione delle situazioni umane con i cinque sensi

8. Espansione della coscienza etica
;
Esercizi di regressione ed espansione della coscienza.;
Cori e danze nella natura.

 

Prof. Rolando Toro Araneda

Dalla rivista “Uno Mismo”- otra forma de vivir – n°147 
Traduzione a cura della Segreteria di Biodanza Italia Marzo 2009

By | 2018-02-19T17:09:47+00:00 settembre 19th, 2012|Blog, Educazione Biocentrica|Commenti disabilitati su Principio Biocentrico

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