Come si pratica
Biodanza per tutti
Per praticare la Biodanza non occorre saper danzare né sapersi muovere “bene” perché non si tratta di una danza ma di un percorso di crescita personale che, per rendere più profondi i suoi effetti, usa la musica e il movimento.
Ogni esercizio di Biodanza è stato pensato con lo scopo di farci riacquistare la nostra naturale capacità di riscoprirci integri, morbidi, sciolti e in costante comunicazione con la vita.
Ogni sessione di Biodanza consente molto facilmente di riscoprire la naturalezza dei propri movimenti, di rilasciare le tensioni e di aprirsi all’incontro con gli altri.
gli esercizi e la musica
La musica in Biodanza ha la funzione di aiutare le emozioni ad esprimersi attraverso i nostri movimenti più spontanei e naturali.
Non si tratta di un semplice accompagnamento sonoro ma di una precisa stimolazione delle emozioni, e con esse delle nostre funzioni esistenziali innate, attraverso l’irresistibile coinvolgimento musicale.
Tutte le musiche usate in Biodanza sono il frutto di un’accuratissima ricerca di semantica musicale, che ha permesso di selezionare brani tratti da molti tra i generi esistenti: dal jazz ai ritmi afro e latini, dalla musica classica a quella etnica, fusion e pop.
Gli esercizi (vivencias) proposti, che si svolgono sempre nel contesto del gruppo, sono spiegati dall’insegnante (in Biodanza, facilitatore), favoriti dalla musica, e sono sempre accompagnati da un esempio espressivo e da precise motivazioni esistenziali circa l’esperienza che si viene invitati a vivere.
Nessun esercizio è obbligatorio, nulla è imposto, tutto è favorito e facilitato affinché il partecipante possa trovare la sua modalità di vivere autenticamente la coinvolgente ed ineffabile esperienza della vivencia.
il Gruppo
Il Gruppo in Biodanza rappresenta l’occasione di incontro con l’umanità e quindi con la vita di ognuno di noi. Un incontro che abbia le caratteristiche dell’autenticità e che porti ogni volta un elemento di piacere e di salute alla nostra identità.
Biodanza considera l’individuo nel suo universo relazionale, in rapporto con i propri simili e non calato in un cammino evolutivo solitario, per questo Biodanza non è un esperienza realizzabile individualmente, ma richiede che il processo di crescita individuale si realizzi all’interno di un gruppo che, nel tempo, si integra affettivamente e permette di accelerare l’evoluzione di tutti i suoi partecipanti.
Il gruppo è essenziale nel processo di cambiamento perché induce nuove forme di comunicazione e di vincolazione affettiva. Il gruppo è una matrice di rinascita nella quale ogni partecipante incontra il contenimento affettivo e permissivo al proprio il cambiamento.
La presenza del simile, modifica il funzionamento della persona a tutti i suoi livelli, organici e esistenziali. Riproponendo l’esperienza dell’incontro umano, Biodanza ne cura profondamente la qualità favorendo:
• Il coinvolgimento spontaneo
• La partecipazione affettiva
• La non competitività
• La non aderenza a modelli predefiniti
• La fiducia e la valorizzazione dell’unicità di ciascuno
il Corso Settimanale
Si tratti di un percorso strutturato e continuativo, della durata di sei/nove mesi nell’arco dell’anno, con incontri (sessioni) della durata di circa due ore, aventi frequenza settimanale o al massimo quindicinale.
Il corso settimanale è caratterizzato dalla particolare progressività di sviluppo della proposta, dalla presenza di un gruppo costante di riferimento, dal percorso strutturato dal facilitatore nel rispetto delle peculiari qualità del gruppo.
i Seminari
Il Seminario di Biodanza, altrimenti e più comunemente, detto “stage”, è una proposta intensiva di Biodanza. Normalmente ha una durata minima di un due sessioni e massima di cinque, da uno a tre giorni.
Può essere d’approfondimento delle tematiche di biodanza trattate durante il corso settimanale, o divulgativo e introduttivo alla “Danza della Vita” per gruppi di partecipanti che si avvicinano per la prima volta all’esperienza di Biodanza.
la Formazione
La Scuola di Formazione è rappresentata da un percorso di stages – aventi contenuto sia vivenciale, sia teorico – strutturato sulla base delle precise indicazioni didattiche, che consente all’allievo partecipante di acquisire il titolo d’Insegnante titolare di Biodanza, riconosciuto dalla International Biocentric Foundation, depositaria del patrimonio metodologico del Prof. Rolando Toro.
flavio.boffetti@spaziobiodanza.it – Cell. 347.7655315