Numinoso

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Numinoso 2018-02-19T17:09:43+00:00

Dall’Inconscio Numinoso ad una Mistica Biocentrica

Raúl Terrén: Presidente dell’International Biocentric Foundation

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Aggiornamento degli Insegnanti Didatti di Biodanza

Febbraio 2012 – Trimurti (Francia)

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Rolando Toro Araneda: La sua eredità è il nostro punto di partenza.

Inconscio Numinoso (Rolando Toro)

Inconscio Numinoso (appunti di Rolando)

“Fonte della grandezza dell’umanità, è ciò che ci restituisce il valore divino e sacro della vita umana. Caratteristica essenziale dell’umano, che ci distingue dagli altri esseri viventi”.

È l’ultimo messaggio “teorico” che ci lascia Rolando:
la possibilità di venire a contatto con il germe del meraviglioso
della vita che pulsa in ognuno di noi.

«Vivenciare», anche se solo per un attimo, il nostro inconscio numinoso, è percepire l’armonia della musica delle sfere e la sottigliezza della divinità il cui polso batte in ogni essere vivente.

Il numinoso

Rudolph Otto (1869-1937)

Ha creato questo termine facendolo derivare da numen (dio, divinità, ispirazione o maestà divina), per indicare l’essenza del sacro, escludendo qualsiasi interpretazione razionale della religione e qualsiasi riferimento alla morale o a dogmi particolari.

Otto insiste sugli aspetti non-razionali e paradossali della esperienza religiosa universale, nella quale si manifesta il numinoso.

Inconscio Numinoso

Il numinoso

Mysterium – Tremendum – Fascinans

 

Mysterium (misterioso)

Attributo principale dell’esperienza religiosa, il numinoso si offre a noi, prima di tutto, come un mistero inesprimibile (ineffabile).

Come tale, il mysterium è impossibile da spiegare a parole, è inesprimibile.

E’ completamente diverso rispetto a qualsiasi altra esperienza di vita.

Tremendum (terrificante)

E’ la paura umana sentita in presenza di una forza potente, inspiegabile, enorme, terribile, formidabile, degna di rispetto, ma impossibile da verbalizzare.

Questa paura estrema è una reazione di fronte alla realtà, « un’altra realtà », totalmente diversa, che non può essere afferrata con le parole perché il suo significato supera (trascende) i limiti imposti dall’organizzazione razionale del linguaggio stesso.

Fascinans (affascinante )

Inteso come bontà, bellezza e amore, il mysterium diviene il fascinans, essenza piena di “grazia”, abbagliante e avvolgente.

Il timore (la paura) si trasforma in venerazione o rispetto reverenziale di fronte all’ineffabile che si manifesta come un “fremito” al di là di ogni timore.

Il Mistero Terrificante e Affasciante 

Il momento del mistero nel “numinoso” può superare quella del tremendum nelle “vivencias affettive”, e anche occupare il primo piano con tanto vigore, accanto ai momenti del tremendum che quasi scompaiono. Il momento del mistero nel “numinoso” può superare quello del tremendum nelle “vivencias affettive”,  e anche occupare il primo piano con tanto vigore che, accanto a lui, il momento del tremendum quasi scompare.

Si apre la via al fascinans che possiamo condiderare come il dionisiaco  nell’azione del “numen” (il divino).

Il meraviglioso, nel suo vero senso, è anche uno stato d’animo che appartiene al puro ambito dei sentimenti numinosi (divini),   solo nella forma meno luminosa (impallidita) e generalizzata può divenire stupore.

Il profondamente meraviglioso soggiacente al mistero beatifico dell’esperienza della divinità può essere designato con la parola grazia.

Il sentimento numinoso non si può trasmettere, non può essere insegnato, può solo essere suscitato, stimolato, risvegliato.

 

appunti di Rolando Toro

appunti di Rolando Toro

Spiritualità e Mistica Biocentrica

Spiritualità: possiamo definirla come la “ricerca dei sensi”.

Biocentrica: la ricerca del significato avviene nell’atto stesso di vivere nella «sensazione emozionata di essere vivi».

Mistica biocentrica:  « La vivencia del senso » è quella di sentirsi vivi in connessione profonda con la vita, immergendosi nel suo messaggio di saggezza cosmica. L’incarnazione del senso della vita sta nella esperienza quotidiana.

La vita è una dea (divinità)

Energia organizzatrice del caos originario

La vita è Dio. Niente esiste al di fuori di Dio.

Riverire il fenomeno della vita in tutta la sua grazia e maestà. 

                                                                                                      (Francisco Varela) 

Il corpo come nuovo punto di partenza della spiritualità

Attraverso la Vivencia, attraverso l’azione “incarnata” (nel corpo).

La teologia e la morale hanno “inventato” un corpo spirituale per negare la straordinaria materialità divina dei nostri corpi. (Ivone Gebara)

La materia e lo spirito sono due espressioni di un’unica energia divina. (Spinoza)

L’incontro con l’altro

(corpi = spiriti)

Il bene = buon incontro (gioia), il male = cattivo incontro (tristezza)

Livelli di pienezza come qualità dell’incontro. Empatia.

 Tutta la vita vera è incontro. (Martin Buber)

 Io non ho un figlio, io sono, in qualche maniera, mio figlio. (Emmanuel Levinas)

 

Il quotidiano è sacro

La casa, il lavoro, i corsi di Biodanza sono i nostri templi. (Veronica et Raul)

Le religioni hanno catturato  il nostro “istinto di devozione” e  l’hanno separato dalla vita quotidiana.

Recuperare la natura liturgica del quotidiano.

Il profano è sacro.

Rituali di connessione: con se stesso, con gli altri, con la totalità.

Perché la vita quotidiana prenda una dimensione sacra, deve avere delle cerimonie. La Biodanza è il rituale per eccellenza per prendersi cura della vita.

Comprendiamo l’evoluzione come la sopravvivenza dei migliori che si prendono cura e dei migliori accuditi . (George Lakoff)

 Amo, dunque sono. (Rolando Toro) 

 

Rolando Toro: «un mistico biocentrico»

 

Filosofia

La dove il filosofo argomenta 

e l’artista intuisce, 

il mistico sperimenta. 

       (Evelyn Underhill)

 

Non ho bisogno di capire l’universo,

nel camminare mano nella mano con te

ogni atomo prende un senso.

(Raúl a Verónica)