Ho chiamato “Incosciente Numinoso” lo strato più profondo dell’incosciente umano.
Consiste in un insieme di potenziali straordinariamente differenziati e raffinati, che costituiscono il potere eccelso della sostanza umana.
Questi potenziali sono, per altra parte, i più repressi fra tutti quelli che caratterizzano le manifestazioni umane. Il loro insieme costituisce l’“Uomo Eterno”.
La domanda essenziale, di tutta la filosofia e dell’antropologia, è: che cos’è essere umano? A questa domanda bisogna rispondere urgentemente, come unica profilassi sociale. L’energia numinosa non la si coltiva attualmente né nelle scuole elementari né nelle università; il coltivare ciò che è umano è la grande assenza dai programmi scolastici.
I bambini escono dalla scuola conoscendo le guerre, le invasioni, gli eroi nazionali e le vittorie belliche della Patria, ma spesso non hanno ascoltato una partitura di Bach, o non hanno visto un quadro di Leonardo, né conoscono la storia di chi ha scoperto la penicillina, l’anestesia e il vaccino contro la poliomelite.
Il numinoso si relaziona con la grazia, con il creativo, con l’eterno … il numinoso genera l’amore, la poesia, la percezione del meraviglioso e il coraggio di vivere.
Questa energia originaria è consostanziale dell’uomo nella sua genesi, dalla sua gestazione. L’Uomo Eterno risiede nella parte più profonda della nostra identità: è la condizione umana primordiale.
A mio giudizio, non sono importanti le molteplici forme di diversità del carattere, o se una persona è melanconica, allegra, creativa; la cosa più importante è il livello di umanità che ha raggiunto. La nozione del meraviglioso è estranea a tante persone, nonostante il meraviglioso sia tutt’intorno a noi.
Il meraviglioso è una modalità di percezione dell’allegria innocente e della purezza interiore; è anche la varietà della natura, il mistero della vita. L’incosciente numinoso ci dà accesso a un sentimento di intimità, all’amore senza limiti e alla creazione come rivelazione di bellezza e di mistero.
L’energia numinosa si manifesta talvolta con forza straordinaria in artisti, mistici e umanisti. Molto spesso si manifesta in persone comuni che sono capaci di amare. L’energia numinosa si manifesta in coloro che riciclano l’energia cosmica e si connettono vitalmente con la sorgente originaria. Come ho detto, i contenuti dell’incosciente numinoso sono i potenziali dell’Uomo Eterno.
Il Numinoso si manifesta attraverso intense vivencie di percezione musicale e visiva, così come nell’amore epifanico e nella maternità.
Rolando Toro Araneda
(Traduzione di Giorgio Bonoli)
Non so se anche vi siete posti la domanda, ma siccome sono solito tradurre lo spagnolo “inconsciente” con l’italiano “inconscio” mi ha fatto riflettere che Giorgio avesse scelto la più rischiosa “incosciente”, allora mi sono permesso di scrivergli per un chiarimento. Ecco qui la sua risposta. Flavio
Ciao Flavio,
in realtà i due termini sono sinonimi per quanto riguarda la loro accezione di “non affiorante alla coscienza”, però incosciente è termine che denota anche sia avventatezza che perdita di coscienza. Quindi ha un raggio di interpretazione lessicale più ampio quando estrapolato dal contesto in cui si trova e può dunque dare adito a un qualche equivoco. Così che tradurre inconsciente in inconscio da forse minore adito a equivoci ed è dunque forse la soluzione grossolanamente migliore. Tuttavia, incosciente è un termine assai più sottilmente ricco di significato di inconscio, che starebbe assai più come “parte di noi che non perviene allo stato della consapevolezza” mentre incosciente starebbe più come “parte di noi che non perviene allo stato dell’intellegibile” e che secondo me e nelle mie personali traduzioni è dunque il termine che preferisco nel caso del numinoso. Col rischio tuttavia come ho appena detto che più di qualcuno me lo confonda però con “sconsiderato” o “privo di senno” o cose del genere, per cui traducendo inconscio si va certamente più sul sicuro dell’assai povero stato in cui da decenni versano la cultura e la lingua italiane.
Ti abbraccio,
Giorgio Bonoli