Il Principio Biocentrico proposto da Rolando Toro e la sua Azione Sociale
L’originalità e l’efficacia del pensiero di Rolando Toro è nel paradigma filosofico e culturale che pone la centralizzazione della vita.
Non più una chiave di lettura della conoscenza, che si basa sulla scissione tra il pensiero dell’uomo ed il suo funzionamento, e la realtà, il mondo delle cose, poste al “di fuori”dell’uomo stesso; non più quindi l’ideologia della scissione che ha dominato più di duemila anni di storia, i rapporti tra cultura ed individuo, la nostra economia e politica.Per Rolando l’uomo è tale solo in quanto parte di un principio naturale che è la vita stessa, la forza generatrice, causa e non casuale, in termini filosofici, l’ “ArKè”. L’uomo può vivere ed evolvere solo come parte di un tutto che è movimento continuo, armonico, “danzante”.
In questa chiave di lettura, Egli individua i nostri potenziali onto e filogenetici, che solo in una integrazione armonica possono evolvere, dare vita e diventare vita.
Potenziali nascosti sotto il velo della cultura della scissione; potenziali, quindi, da recuperare, reintegrare ; la forza integrante è l’affettività, quella primaria capacità del singolo e della specie di fare contatto, vincolo che produce azione.
L’amore, quindi, come condizione originaria, istintuale dell’essere, amore che si fa condivisione, cooperazione e non competizione, amore integrato che è verso la vita ed esso stesso vita. Amore che è senso di appartenenza, riconoscimento di radici comuni, abbandono all’altro, fusione e non confusione, presa di coscienza della nostra identità, quella originaria, quella attuale.
Nella cultura del fondersi-confondersi, dell’allontanarsi da contatto e vincoli per non perdere pezzi della propria fragile identità, fondata sulla maschera dell’apparire e non nella propria certezza di essere, Biodanza, con il suo messaggio, diventa così un sistema contro culturale di fortissima eversione, un sistema che porta all’azione e al cambiamento radicale di valori.
In una lettera del 1982 agli alunni di Biodanza, Rolando Toro scriveva:
Lettera di Rolando
Un nuovo scenario della evoluzione umana sta nascendo. Un nuovo tipo di azione sociale senza precedenti sta nascendo a partire dal cuore illuminato. Ora sappiamo che non è possibile nessuna trasformazione sociale se non cambiano profondamente i sentimenti, vale a dire, i modi di vincolarsi con la gente e con l’ambiente cosmico. Biodanza è il più grande “potere organizzatore”; una sintesi della energia unificatrice capace di rinnovare la vita. La nostra chiave è il contatto. La nostra certezza è il contatto. Un contatto tanto intimo, profondo ed emozionato che si può realizzare solamente attraverso le rivelazioni progressive dell’amore. […] Il contatto è un’azione politica. L’amore e la trascendenza sono le forze propulsive della giustizia sociale. Biodanza è la cospirazione dell’amore.
E mi piace concludere questa mia riflessione con le parole di Isabel Allende:
Isabel Allende
Il mio primo ricordo della felicità, quando ero una mocciosa tutta ossa e dai capelli arruffati, è muovermi al ritmo dei tamburi, e questa è anche la mia più recente felicità, perché ieri sera sono stata nella piazza del Congo a ballare e ballare, senza pensieri nella testa, e oggi il mio corpo è caldo e stanco. La musica è un vento che si trascina via gli anni, i ricordi e la paura, quell’animale acquattato che mi porto dentro…. Pesto per terra la pianta dei piedi e la vita mi sale lungo le gambe, percorre lo scheletro, si impossessa di me, mi libera dall’inquietudine e mi addolcisce la memoria. Il mondo rabbrividisce. Il ritmo nasce nell’isola sotto il mare, scuote la terra, mi attraversa come un lampo e se ne va in cielo…(I. Allende: L’Isola sotto il mare)
Gli schiavi africani, portati con forza e brutalità nel Sudamerica, riuscirono a sopravvivere, a ribellarsi ed ottenere, nel 1865, la libertà; non smisero, in quei terribili secoli, mai di danzare e di cantare la loro musica, non dimenticando mai le loro radici né i vincoli e l’amore.
Questo è il grandissimo potere eversivo della musica, della danza, dell’amore che si fa vincolo e poi azione. Questa è la cospirazione dell’amore.Letizia Costanzo
(Insegante di Biodanza, vai alla sua pagina)