I Sette poteri di Biodanza: 6° L’espansione della coscienza.
L’espansione di coscienza è uno stato di percezione amplificata che si caratterizza tramite il ristabilirsi del vincolo primordiale con l’universo. Il suo effetto soggettivo è una sensazione intensa di unità ontocosmologica e allegria trascendente.
Biodanza induce stati di espansione di coscienza tramite musiche, danze e cerimonie d’incontro. Avere accesso all’”esperienza suprema” richiede una preparazione e un livello superiore d’integrazione e maturità. I procedimenti che utilizziamo per indurre cambiamenti progressivi di stati di coscienza sono:
– esercizi per amplificare la percezione della natura e delle persone tramite i cinque sensi
– Lettura dell’anima tramite la percezione del viso dei compagni dopo la trance
– Esercizi di piacere cenestesico per diminuire l’intervento dell’ego
– Esercizi di fluidità lenta con abbandono
– Esercizi d’estasi e intasi.
Diverse tecniche psicoterapeutiche e di sviluppo interiore utilizzano droghe e “piante magiche” per indurre stati d’espansione di coscienza, le proposte della psicoterapia trans personale le cercano per altre vie.
Il Dottor Albert Hofmann, creatore dell’LSD-25 (diethylamide dell’acido lisergico), ha proposto un nuovo metodo educativo basato sulla percezione e sulla capacità di empatia tramite l’esperienza “enteogena”, in un contesto d’intimità con la vita. Questa proposta difficile da realizzarsi per l’ignoranza scientifica; la frivolezza di molti autori- come Timothy Leary – ha fatto calare il prestigio dell’esperienza lisergica, e con ciò l’umanità è stata profondamente penalizzata.
In Biodanza non utilizziamo droghe e preferiamo attivare i meccanismi dei neurotrasmettitori che esistono normalmente nell’organismo e che compiono lo stesso effetto delle droghe enteogene. Dopo aver vissuto un’”esperienza suprema” (seguito e accompagnato da vicino), si scopre un nuovo senso della vita e il miglioramento del vincolo con la natura, con le altre persone e con se stessi. La transtasi (cambiamento immediato di trasformazione interiore) consiste nell’integrazione organica della percezione, dell’intelligenza astratta e dell’affettività.
Biodanza induce stati di pienezza e frequentemente d’estasi, attraverso esercizi di affettività e trascendenza. Gli stati d’espansione di coscienza hanno un effetto duraturo rispetto al senso dell’esistenza e al modo di essere-nel-mondo e consistono in un’estasi per tutta la creazione, i suoi boschi, animali e in particolare le persone.
L’esperienza enteogena è il “risvegliarsi del divino nell’uomo” e ha due aspetti:
a. estasi (vincolo con il mondo esterno e con le persone): l’approfondimento di questo stato può condurre all’estasi contemplativa con pianto di fronte alla bellezza indescrivibile della realtà, unito alla perdita del limite corporeo e intenso piacere. Si può anche produrre un’identificazione profonda con l’essenza di una persona, causando una comprensione assoluta di essa e riuscendo a sentire una sensazione intensa d’amore e fraternità. Lo stato di piacere cenestesico avviene quando una persona si abbandona all’essere ”se stessa” e d’improvviso si sente di essere un medium della musica cioè, “l’individuo si fa musica”. Si produce quando si danza con gli occhi chiusi in profonda sensibilità , lenta e armonica.
b. Intasi (vincolo con se stessi): è l’immediata amplificazione di coscienza unita alla vivencia emotiva di “essere vivi” per la prima e unica volta, concentrando tutte le possibilità dell’essere. Questa vivencia va accompagnata da un sentimento di bellezza e pienezza. E’ sentirsi parte viva di una totalità organica, unita a un sentimento di eternità (atemporalità). La vivencia corporea è pulsante, con sensazione di brividi e pelle d’oca.
ESTASI INTASI
– Armonia cenestesica – Empatia
– Estasi musicale – Estasi amorosa
– Vivencia intrauterina – Estasi altruista
– Vivencia oceanica – Estasi contemplativa
– Illuminazione – Estasi cosmica
(Rolando Toro)